Le notizie sono due: questa notte, intorno all’1 ora italiana (minuto più minuto meno), Twitter ha aggiornato versione lanciando ufficialmente i filtri per le foto dopo i vari rumors e le foto pubblicate dal suo co-founder Jack Dorsy.
Il titolo del post sul blog di Twitter parla chiaro: Put a filter on it.
“Starting today – scrivono sul blog – you’ll be able to edit and refine your photos, right from Twitter. The latest versions of Twitter for iPhone and Twitter for Android introduce a few new ways to enhance the images you tweet. We’re grateful to our partner, Aviary, for powering our filters and effects.”
Negli stessi minuti Instagram risponde con un importante aggiornamento. Il lancio viene comunicato attraverso una foto e un post nel blog: Instagram 3.2 – Improved Camera with a New Filter.
“Today we’re excited to announce – rispondendo a Twitter – the release of the largest upgrade to our Instagram iOS camera since it was revamped just over one year ago. The camera has been the core part of the Instagram experience since the day we launched and as a result, we’ve made significant improvements to its look and speed”
Che succede adesso?
Adesso la situazione che era già stata prennunciata mesi fa di guerra totale tra i due social network che “c’eravamo tanto amati” è pubblica: lo era già in realtà quando Kavin Systrom, co founder di Instagram, aveva dichiarato pubblicamente (qualche giorno fa a LeWeb) di aver ritirato le Card di Twitter impedendo la visualizzazione su Twitter delle foto di Instagram. Tanti utenti erano ricorsi in massa alle ricette di IFTTT per pubblicare su Twitter.
In parole povere: se Instagram aveva fatto la sua fortuna attraverso la condivisione su Facebook e Twitter, adesso ha trasformato questo aspetto in campo di battaglia. Scegliendo però di stare da una parte ben precisa, quella di Facebook che l’aveva acquistata mesi prima: impensabile sarebbe stato il contrario visto che Instagram è di proprietà di Facebook. Di fatto è così.
E Twitter?
Ha capito che permettendo ai suoi utenti di ampliare la ridotta esperienza foto su Twitter può rafforzare il suo potere, perché se alle parole unisci le immagini il mix può diventare esplosivo.
Aspetti tecnici.
Cosa cambia su twitter? Meglio andare alla fonte anche se in inglese (tutto molto semplice e intuitivo): qui.
Cosa cambia su Instagram? Anche in questo caso, oggi arriveranno tanti post in italiano, ma sempre meglio la fonte: qui. I primi a riportare la notizia in Italia (al di là di qualche tweet) con relativo commento è stato Wired, nel blog di Maurizio Pesce: qui post su twitter, qui su Instagram. Inoltre pare sia stato risolto un problema degli ultimi giorni: la mancata condivisione sulle Pagine Facebook delle foto scattate su Instagram
Scenari?
Poco importa che ora i filtri di Twitter non siano smart come quelli di Instagram, ci lavoreranno su li miglioreranno nel giro di qualche mese. Molti filtri di Instagram sono brutti e non vengono quasi mai usati, molti tool in rete mostrano le classifiche dei filtri più usati. Qualcuno usa veramente il Kelvin, ad esempio? Ne dubito.
Instagram andrà sempre più verso il web (lo avevo detto in rete mesi fa, ma non l’ho scritto quindi non posso ora dire “l’avevo detto”), rendendo l’interfaccia web una vera interfaccia e svilupperà le metriche per utenti business. Tutto sempre gratuitamente: non ci sarebbe da meravigliarsi se migliorata l’interfaccia web il lato business venga sviluppato proprio sul web e non su mobile dove l’esperienza utente è quasi sempre priva di ads.
Vedremo, sarà un Natale caldo in California: non a caso questi aggiornamenti sono arrivati a ridosso delle festività dove il numero di foto aumenta, che sia estate o inverno durante le vacanze un’impennata di foto è quasi matematica.
In ogni caso avremo sempre le notizie nel cuore della notte.
* * *
Aggiungo una riflessione: Instagram sta diventando sempre più un archivio fotografico, dove la stragrande maggioranza degli utenti posta foto non editate, scattate velocemente e senza una idea di fotografia. Lo abbiamo fatto tutti: un tramonto, un piatto di pasta, qualche gatto (banalizzo volutamente). Dunque perché tutto questo non può essere trasportato su Twitter? E perché Instagram non può specializzarsi sempre più in direzione “fotografia”? Vedremo…
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