La prima volta che sono andato al Buy Tourism on Line, d’ora in poi Bto, era il 2012. e fu grazie a Roberta. Ne avevo sentito tanto parlare, ne avevo letto a fiumi e quindi la mia aspettativa era alta. Scrivevo: “riuscirò a vivere quel “posto” anche se ci starò poco perché sono già in contatto con persone che quel “posto” lo conoscono o che comunque lo vivranno con me, con lo stesso spirito. Non so se questo “posto” mi piacerà, ma so già che riuscirò a viverlo.”
In effetti tutte le mie aspettative furono attese e anche di più. Per esempio la parte citata sopra finì dentro le slide di Mafe e Filippo che notoriamente cambiano qualcosa poche ore prima del loro, affollatissimo, intervento. Era la prima volta, credo, che qualcuno mi infilasse in una slide. E poi conobbi Paolo e Paola, che loro c’entrano pure in tutto questo.
Perché dico questo? Perché Bto è esattamente quello che uno si aspetta e poi c’è sempre qualcosa in più. Nel 2013, per esempio, quel qualcosa in più furono le prove e riprove al mio intervento con Paola. Un pizzico di tensione c’era, ma le risate e il divertimento di quel provare e riprovare mi lasciarono qualcosa. Poi l’intervento non andò come programmato: la sala era stracolma, nessuno ci fischiò, improvvisammo molto, alla fine pure applausi. Per Paola, ovvio.
Ed eccomi al mio terzo Bto. Siccome a cullarmi sugli allori non ci penso manco per idea quest’anno con Paolo (Paolo Ratto, quello bello e bravo. Io simpatico e divertente) parleremo di distribuzione di contenuti su Facebook e Twitter e cercheremo di dare un senso alle attività di advertising dentro queste piattaforme. Una passeggiata di salute proprio. Anche qui lunghi preparativi e spero qualche prova in camera d’albergo.
Allora ‘sto decalogo per goderti appieno #Bto2014?
- Le scarpe da ginnastica
Al Bto si cammina. Eccome se si cammina. Ti muoverai da una parte all’altra correndo: vai di scarpe comode, vestiti a strati e metti in conto che se non ti muovi velocemente qualcosa te la perdi.
- Segnati bene cosa vuoi vedere
“Arrivo lì e poi decido”. No, hai sbagliato. Stampati il programma, segna tutto. Poi però cambia. Non è brutto alzarsi ed andare in un’altra sala se i primi 10-15min sono pallosi. Forse lo speaker non è in forma o forse tu, stai cercando altro. Quindi alzati e cammina. - Improvvisa
Al BTO tutte le teorie sul caos trovano compimento e se fai un passo indietro vedrai l’armonia. Quindi improvvisa, cambia strada, entra in una hall che non hai programmato, parla con qualcuno che non conosci. BTO è questo, non è solo uno che parla e altri che ascoltano. - Cerca posti nelle prime file dove puoi facilmente andare via
Cerca sempre di metterti avanti, anche a terra, ma cerca il contatto con chi parla. Non saltargli addosso. E soprattutto pianifica la via di fuga, è un tuo diritto dovere abbandonare la sala se quel che viene detto non ti acchiappa. A qualcuno starà piacendo quindi non avere scrupoli e cercati altro incontro. - Portati la connessione e carica batterie
Non penserai mica di usare il wi-fi? Usare il wi-fi in grandi eventi è maleducazione. Se hai batterie aggiuntive esterne portale tutte, ti serviranno. - Se pranzi al buffet, vacci 10 minuti prima
Se hai comprato il ticket per il buffet ascolta a me che c’ho una certa esperienza. Molla, 10 minuti prima dell’apertura del buffet, quel panel interessantissimo. Alla fine saranno solo applausi e confusione. Piazzati lì e goditi quei pochi minuti prima dell’ondata. Mangia e poi quando arrivano gli altri, tutti gli altri, passeggia con dei grissini e chiacchera amabilmente. - Se incontri Robert Piattelli
Ma tu lo conosci Robert Piattelli? Beh è quel signore con lo “sciarm” di Richard Gere che si aggira confuso, prende la parola, interrompe, facilita alla grande. Ecco fermalo e chiedigli qualcosa, una cosa a caso. Lui ti risponderà e poi girandosi verso qualcuno che c’è lì chiederà “ma chi cazzo è questo?” E saranno grandi risate. Robert è uno dei motori di Bto. Non l’unico, ovviamente. - Vai a vedere Mafe e Filippo
Il loro è sempre il panel con i piedi meno per terra. Ti prendono per mano ti fanno fare un giretto sulle nuvole e poi ti lasciano lì. - Non seguire tutto
Per l’amor del cielo. Non penserai mica di seguire tutto tutto tutto. Ogni tanto esci negli spazi aperti, prenditi una boccata d’aria, perditi qualcosa. Darai più valore a quello che vedi, altrimenti rincretinisci. - Twitta.
Twitta, cazzo. Cioè, non la parola nello specifico. Ma BTO è soprattutto un racconto nel racconto, dentro ci leggerai tutto quello che ti stai perdendo e soprattutto quello che stai vivendo. L’hashtag è #bto2014 e se non twitti non vale.
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[…] come Rocco pure io sono alla mia terza esperienza, e ancora mi devo riprendere dalla prima, quando, […]