Essere assenti se non si è in grado di essere importanti, ed essere importanti dove si decide di essere presenti
Questa è la prima foto che ho del libro che uscirà il 9 aprile. Me l’ha mandata Elisa Basso, l’editor di Apogeo che lo ha voluto, che mi ha seguito e lo ha reso possibile. Mi ha scritto dicendo “Ora è vero”. Io ho risposto con “Ma copertina rigida? Sto volando…” e poi una un’esplosione di .
Dire qualcosa non vuol dire avere qualcosa da dire si compone di una serie di riflessioni e appunti sul modo in cui come aziende/brand/prodotti/personedecidiamo di comunicare.
Al centro del discorso che porto avanti vi è un punto cruciale: se “la letteratura” di settore spinge verso una standardizzazione dei processi, è solo abbracciando il “non-definito” come metodo che possiamo provare a trovare un percorso proprio e personale per dire quello che abbiamo da dire.
«Se hai voglia di una ormai inusuale scomodità delle domande, di una bizzarra mancanza di risposte certe, ma standard – e per questo spesso sbagliate – e di una rara sensazione di avvicinarsi alla verità (che, come detto, non sempre è un vantaggio in questo settore), allora questa è la lettura giusta»
Dalla Prefazione di Gianluca Diegoli
DIPENDE
La prima cosa che Elisa mi disse, mesi fa, fu questa: “Questo non è un titolo, non funzionerà mai, scartato!”. Il titolo che avevo proposto era DIPENDE. Il virgolettato, come spiego nel libro raccontando questo episodio, non è proprio fedele al garbo di Elisa, ma il succo era quello.
Io volevo chiamarlo così perché “in tutti questi anni, ho sempre risposto alle domande che ho ricevuto con un grosso e grasso “dipende”. Ed evidentemente non sono stato l’unico a farlo. Penso che sia l’unica risposta possibile, la più onesta e sincera: abbracciare l’incertezza per non restare delusi dalle verità che non erano tali.”
È un invito forte e chiaro a essere assenti se non si è in grado di essere importanti, ed essere importanti dove si decide di essere presenti.
Capitolo 10 / Un po’ meno, un po’ meglio
GENOVA, MILANO, ROVIGO, PADOVA, CATANIA, E POI?
- 9 aprile ore 18:30 | Genova, Twow con Paolo Ratto, Emanuela Genovese, Ginevra Mattioli. I posti sono limitati, prenota gratuitamente il tuo;
- 10 aprile ore 18:30 | Milano, Libreria Centofiori con Mafe de Baggis, Gianluca Diegoli;
- 18 aprile | Rovigo, Marketing Arena (workshop in agenzia);
- 19 aprile ore 09:30 | Padova, Freelancecamp; qui il programma dell’evento;
- 22 aprile ore 18:30 | Catania, Libreria Feltrinelli con Claudio Cocuzza, Antonio Musumeci, Daniele Bazzano;