Mettiamola così: un disco jazz per chi non è uno “smanettone” del jazz. Ti si appiccica subito addosso, ti fa tenere il tempo con le dita, ti fa sembrare in un club jazz tutto pieno di fumo… Drop this thing avanza, tra parti solo strumentali e parti cantante con la presenza del vocalist Alan Farrington. Magari non rivoluzionerà nulla, ma si fa masticare pizzicando il passato del jazz mentre tiene per mano atmosfere più contemporanee. andreapozza.it