In principio fu Lentini (città natale), poi Catania e adesso Roma. Antonino Musco è un tipo nomade, a cui piace fare molte cose e tra queste mettere dischi, in serate e alla radio. In Italia? No, in America.
Da quanto vivi a Roma e che fai in Capitale?
Questo è il quarto anno a Roma. Ho deciso di fare della musica la mia professione, pur essendo laureato in Filosofia ho preso il diploma di Tecnico del Suono e Programmatore MIDI e mi sono avventurato, in tempi di precarietà, verso uno dei mestieri più instabili del panorama lavorativo. Ma non mi lamento!
Ci spieghi bene questa cosa della radio americana
Ogni lunedì (dalle 13 alle 16) e mercoledì (dall’1 alle 3) sono “Msk your favorite pizza dj” nella radio americana Party 934, nell’etere di New York / Hudson Valley sulla frequenza 102.5fm ed in streaming web su www.party934.com. Ho iniziato questo lavoro lo scorso ottobre e, data la mia prima esperienza radiofonica, ho preferito non prendermi troppo sul serio ed affibiarmi questo appellativo di pizza dj. La cosa ha entusiasmato i manager della radio e gli ascoltatori, dai quali ho un bel feedback e per i quali settimanalmente metto particolare attenzione nella cura delle playlists.
Usi uno speudonimo quando metti i dischi?
Normalmente uso il mio nome e cognome, altre volte Msk, moniker che utilizzo dal 2004 per il mio lato faceto di producer musicale.
Dove suoni in questo periodo a Roma?
Per quanto riguarda il mettere i dischi, il sabato sono in residenza al Beba do Samba (storico locale del quartiere San Lorenzo) dove passo in genere brazil funk, afrobeat, raregrooves, swing, twist ed oldies. Mensimente suono al Fanfulla 101 ed Off!cine (quartiere Pigneto), dove nel primo propongo una serata esclusivamente in vinile di classici mentre nel secondo una selezione volta al minimal ed electro. Inoltre faccio dei live elettronici mensili al Churro Sur, un nuovo locale a San Lorenzo in compagnia di ospiti.
Dove ti possiamo sentire a marzo, hai delle date già?
Ho una data a Roma il 3 con il progetto “African film-set sketches”, lavoro nato dalla collaborazione mia, di Malastrada film e Bugdate. Il materiale audio/visivo girato da Malastrada in Africa, Burkina Faso, nell’estate del 2007 per il film di viaggio “Même Pére Même Mére” assume nuove forme sforando l’immaginario filmico e conservando del cinema la sua struttura di trasporto. Il progetto è un montaggio live ad opera delle manipolazioni video di Bugdate, un film ballabile con musiche composte ed eseguite da me. Inoltre ci saranno i consueti appuntamenti nei locali sopra citati.
Hai un genere preferito?
Sono d’accordo con Duke Ellignton quando diceva “ci sono due tipi di musica, la buona e la cattiva. A me piacciono entrambi”. Il claim del mio sito (www.msk.fm) è “music for your teeth” ed è chiaro quale sia la mia fonte primaria di alimentazione, che appunto non passa dalla bocca ma dalle orecchie.
Che fai oltre a mettere dischi?
A parte mettere i dischi lavoro come tecnico del suono, per la musica ed il cinema. L’ultimo film al quale ho lavorato come fonico di presa diretta (e dove recitato una piccola parte), “Torno Subito”, ha avuto una forte risonanza mediatica essendo stato il primo film realizzato in HD e rilasciato attraverso Creative Commons in Italia (www.torno-subito.com). Inoltre coordino il collettivo audiovisivo antimafia “Sicilian AV project” (www.myspace.com/sicilianavproject), retaggio della letteratura siciliana eseguito e espresso attraverso una miscela di mezzi: musica, arte visive e illustrazioni. Nello scorso anno questo progetto ha avuto una buona risonanza nazionale, essendo stato selezionato alla XIII Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, al Villa Celimontana Jazz Festival ed essendo stato ospitato in alcune delle venue più prestigiose della capitale, tra cui Stazione Birra e Re::Life.
Al momento sono stati pubblicati sotto licenza Creative Commons 2 album del Sicilian AV project, scaricabili liberamente dal web come del resto la totalità delle mie produzioni musicali, ad esempio quelle con il moniker Msk. Sono un sostenitore delle licenze libere, delle autoproduzioni e del libero scambio della cultura attraverso la rete da molti anni ormai.
Una canzona per il risveglio, una per il giorno, una per la notte
Beh, dato che mi sarebbe difficile scegliere in quanto ogni giorno ascolto musica differente, faccio un pò di autopromozione: Sicilian AV project – Semplice inquietudine per il mattino, Sicilian AV project – Mingus ‘a fera per il giorno e Msk – boire tes baiser per la sera.
Il posto più lontano dove hai suonato
Ho suonato a Praga in 3 occasioni, sicuramente quella che ricorderò meglio è stata per la vernissage della Praguebiennale 3 nel 2007. Poi settimanalmente sono sull’etere del nord-est americano…
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