Sergio Algozzino fa il “fumettista di professione”. Palermitano, dice di vivere a Palermo “perché mi piace”. Da un bel po’, almeno per quel che riguarda il tempo digitale, ha un suo interessante blog, facile da leggere e da vedere. Non riguarda necessariamente i fumetti, anzi…
Da quanto tempo hai questo blog e quanto tempo ti assorbe?
Ho iniziato a scrivere a questo indirizzo quasi 5 anni fa, con qualche piccolo precedente in altri server. Non c’erano moltissimi blog in giro, non come adesso, e lo consideravo una sorta di diario, a tratti molto personale. Col tempo, e con l’aumento di visite, forse mi sono contenuto un po’ su quell’aspetto… Non ho un giorno preciso in cui decido di scrivere qualcosa, ma non ho mai smesso di scriverci e sono contento di questa costanza, è più una soddisfazione personale.
Guadagni qualcosa o solo un piacevole passatempo?
Assolutamente un passatempo, un altro modo di sfogare la mia voglia di comunicare, al di fuori del mio lavoro che è già abbastanza comunicativo.
Di che ti occupi nella vita? Se non sbaglio è uscito da poco un tuo libro…
Sono fumettista di professione da 10 anni, insegnando anche questo mestiere fra scuole e stage. Ho lavorato per Panini Comics, Marvel, Disney, Piemme, concentrando poi la mia attenzione sul mercato francese, lavorando per Humanoides e Soleil. In Italia, i miei libri a fumetti sono stati pubblicati dalla 001 edizioni (Pioggia d’estate e Comix Show) e dalla Beccogiallo (Ballata per Fabrizio De Andrè), mentre mi occupo anche di supervisioni e colorazione digitale. Altra attività che seguo è invece quella di organizzatore di eventi, dai Carnevali a Fumetti a vari concerti e tributi, uno su tutti l’evento In The Rock al Bier Garten, che ha festeggiato qualche settimana fa un anno di vita.
