Tre domande a Giordano Sangiorgi, patron dei Mei, Meeting Etichette Indipendenti che si terrà a Faenza il 29 e 30 novembre prossimi.
Che differenze tra questa edizione e quelle passate“Il passaggio definitivo (o quasi) della musica dal progetto cd a una moltitudine di progetti diversi legati a live, on line e immagine e incontro con le altre arti. E inoltre il passaggio definitivo dopo il primo Mei dei fax, il secondo dei siti e dei blog, il terzo del boom di My Space, dopo la crisi definitiva di My Space, oggi abbiamo il Mei di Facebook, l’latro grande fenomeno del social netoworking. Infine, il passaggio dal Mei delle tv musicali al Mei del web e dei brani e video autoprodotti dove oramai le
tv hanno un ruolo sempre minore. Un cambiamento epocale.”
Come definiresti l’edizione che sta per iniziare con tre immagini
“Tradizionale, innovativa, rassicurante e sorprendente insieme, Quattro termini (non tre) per dire: da non perdere!”
Ci sarà qualche ospite “fuori concorso” particolare?
“Mario Capanna e il ricordo di Peppino Impastato a 30 anni dalla morte sono
due dei momenti off music piu’ importanti del Mei di quest’anno“