Non è una questione privata, non riguarda qualcuno in particolare e nessuno si senta incluso. Ognuno risponde con la propria coscienza di quel che fa: ho sempre predicato male e razzolato peggio.
Però, questi appunti sono solo a futura memoria e nel 2040 o 2050 quando sarò vecchio abbastanza.
Io sprofondo nell’imbarazzo più assoluto quando vedo le mention alle marche di pannolini, alle marche delle tutine, alle marche delle pappate, dei giochini, dei cuscini, delle ciabattine e via dicendo.
Un giorno, probabilmente, verranno già a chiedere conto del perché “caro papà e cara mamma” pubblicavate ogni giorno una foto dei vostri figli, e non sarà un bel giorno. Ma sarà quando verranno a chiedervi del perché avete venduto la loro immagine in cambio di una ricompensa (denaro o prodotto che sia) che il bello dovrà venire.
– Mamma faceva questo di lavoro: scattava foto a voi due e le pubblicava nel suo profilo Instagram e la pagavano pure
– E a te papà andava bene?
– Sì, ero io che scattavo quando la mamma era nella foto, o viceversa. Non era una cosa su cui abbiamo mai riflettuto tanto, abbiamo semplicemente pensato che poi avreste capito, era un lavoro facile facile far like con voi due, eravate così carini.
– Sì, abbiamo capito, eccome se abbiamo capito.