Parlo di quello con www e il mio nome. L’ho registrato a luglio del 2006. Ancora me lo ricordo. Prima avevo avuto vari blog, uno pure su Splider. Hey, splinder. E poi ne ho avuto altri in giro nel www.
Il mio primo sito
Il primo era su una piattaforma di cui non ricordo il nome, ma mi faceva fare post senza usare database: configurare un wp mi appariva più difficile di scalare l’Everest.
Il mio secondo sito
Non ricordo quando ma presi coraggio e misi su un wp dentro la cartella blog, dunque avevo un blog mio. Nella home misi la foto di una barca fatta ai tempi della Repubblica Domenicana. Da quel momento ho sempre separato la home, completamente inutile e la parte del blog, con non pochi travagli interiori (vabbè, per dire).
Il mio secondo sito ha infatti cambiato vari temi e soprattutto funzioni. Ci mettevo gli articoli che uscivano sulla carta stampata perché non volevo si perdessero. Poi ci ho messo gli bastract dei pezzi sulle riviste e sui blog in cui scrivevo. In tutto il tempo c’ho messo sempre qualcosa che scrivevo solo per il mio blog.
Ma nel mio sito/blog c’ho sempre scritto poco.
Il mio terzo sito
È questo qui. L’ho sistemato durante le vacanze, uno dei peggiori momenti per farlo, ma poi veramente l’unico dove ci può mettere in santa pace, no?
Sempre su wp, ma con un tema nuovo e alcune idee nuovi. Non c’è differenza tra sito e blog e quindi tranne nella url la parola blog non l’ho messa da nessuna parte. C’è una prima pagina dove chi arriva per caso può capire un po’ qualcosa di me e ci sono dei contenuti “attivi”, come i post, le foto di Instagram, i tweet. Altri sono più statitici come le citazioni ma anche queste, come alcune foto presenti le modificherò.
Poi c’è la home che è la pagina dove metto i contenuti che non sono però solo i post, ma anche appunto cose che metto sui social, soprattutto Twitter e Instagram per ora, ma vorrei integrare gli album di Steller ad esempio.
Ci sono poi le classiche pagine di chi sono e contatti. Non ci sono le categorie ma solo i tag per muoversi dentro: che devò però risistemare e accorciare drasticamente.
Questa è un po’ la mia idea di sito che chiaramente non è immobile e cambierà strada facendo.
Ho perso tutti gli share perché, boh, avrò fatto un casino con i plugin. Ma insomma, pazienza.
Negli ultimi anni ho scritto soprattutto su Wired, FrizziFrizzi e Collater.al. Ma negli ultimi mesi del 2014 non ho praticamente scritto. Adesso riprendo perché m’è tornata voglia e ora che ho un nuovo terzo sito lo farò soprattutto qui.
Bello, no?
ps. Grazie Claudio per la grande mano a metterlo su.