(screenshot da Google Maps)
Siccome poi le cose vanno in modi in cui non devono andare e certe dinamiche umane (off e on line) ormai si conoscono, faccio questo post con il probabilmente vano tentativo di dire una cosa molto semplice e banale:
#sicilianismo è “solo” un hashtag che appartiene a tutti, usiamolo come vogliamo, ma usiamolo per
- raccontare la Sicilia
- pubblicare una foto, un video, una tweet, qualunque cosa da qualche parte in rete dove gli hashtag funzionino per “comunicare” la nostra terra e il nostro modo d’essere, che non è unico, che sarà molteplice, con tutte le differenze del caso.
Tutti possono usarlo, ovviamente, altrimenti non avremmo capito nulla di come funziona un hashtag.
Non ci possono essere regole su come e quando utilizzarlo, si perderebbe la magia. Sarebbe bello se non venisse usato per promuovere fini personali, ma su questo so già che non accadrà, perché il genere umano è quello che è, pazienza.
Dipenderà da noi, da quanto saremo bravi a far prevalere la voglia di raccontare questa nostra terra, rispetto a quella di voler primeggiare o trarre profitto.
Come nasce #Sicilianismo? Così:
@insopportabile e il #Sicilianismo!
— Rosario Fiorello (@Fiorello) 15 Maggio 2014
quindi:
@Fiorello c’è @roccorossitto che ne è il cantore 😉 #sicilianismo — insopportabile (@insopportabile) 15 Maggio 2014
poi:
@insopportabile 🙂 sono sicuro che @Fiorello c’è. Lo lanciamo sto #sicilianismo?
— Rocco Rossitto (@roccorossitto) 15 Maggio 2014
Nel frattempo tanti altri tweet. Dunque grazie ad @Insopportabile e a @Fiorello. Adesso tocca a noi (loro compresi) usarlo. Buon #sicilianismo”
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2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Rocco Rossitto mi piaci tu e il tuo sicilianismo….e la nostra sicilia
🙂 non è mio, è di tutti. Io poi, non ho proprio fatto nulla, solo questo post a futura memoria.