[da Wired.it] Sono serviti “diversi mesi di lavoro”, perché Twitter e i partner di Aviary mettessero a punto i (deludenti) filtri per le applicazioni Android e iOS, annunciati lunedì notte addirittura come “un’esperienza unica”. Non, quindi, un capriccio dell’ultimo secondo in risposta alle mosse di Instagram, ma un rilascio pianificato da tempo che svela come la condivisione delle foto possa essere parte della strategia di un social network che fa del testo – e del flusso di informazioni – il suo punto forte.
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